venerdì 19 agosto 2011

GRIGLIATA DI PESCE



Cari miei, lo so! Ultimamente sto trascurando sia il mio blog che la mia cucina. Ieri sera però ho fatto una grigliata di pesce e volevo consigliarvi un piatto con i Calamari:

INGREDIENTI: 3 calamari; 2 etti di pan grattato; prezzemolo e aglio a piacere (io non abbondo mai); sale e olio;

PREPARAZIONE: pulire i calamari e tagliere la superficie in modo da aprirli aprirli a libro, creando un unico pezzo che poi taglierete a striscioline. Intanto preparate il graten con il pane, il prezzemolo, l'aglio, l'olio e il sale. Cospargete le striscie di calamaro con il graten e infilzatele negli stecchini di legno (al supermercato li trovate senza problemi) formando delle onde. Sulla griglia ben calda finchè non saranno dorati. Vi assicuro: sono teneri e gustosissimi!

sabato 18 giugno 2011

STRUDEL

In questo mio complicato periodo lavorativo ho pensato di concentrarmi su una ricetta che vi impegnarà per qualche settimana. Non che lo Strudel sia difficile se decidete di comprare la pasta già pronta... ma se volete farla avrete sicuramente bisogno di qualche consiglio.
INGREDIENTI per l'impasto magro: 350 grammi di farina;
174 grammi di acqua;
per l'impasto grasso: 150 grammi di farina;
500 grammi di margarina;
per la farcia: 3 mele renetta;
a piacere: uvetta, pinoli.
PREPARAZIONE: formate i due impasti (grasso e magro) separatamente e fateli riposare in frigo avvolti dalla pellicola per una mezz'ora. Usate la margarina e non il burro perchè si mantiene più compatto anche se maneggiato dalle mani calde, questo vi faciliterà nella lavorazione. Stendete l'impasto magro circa allo spessore di due centimentri, poi adagiate al centro il panetto di pasta grassa e "impachettatelo" con la pasta magra. Stendete nuovamente facendo molta attenzione a non rompere mai la pasta, raggiunto un centimetro abbondante di spessore piegate in 3 la sfoglia, come una lettera aziendale. Lasciate riposare in frigo per mezz'ora poi stendete la pasta un'altra volta, al termine però farete una piega da 4: piegando verso il centro un quarto della pasta, rigirandolo poi sul quarto successivo, infine richiudendo il resto a modi depliant. Dopo un pò di riposo in frigo ripetete le fasi precedenti, con la piega da 3 e da 4. Arriverete così alla stesura finale, pronti per farcire lo strudel con le classiche mele a tocchetti (consiglio di condirle in aticipo con limone, zucchero e cannella) l'uvetta ammollata e i pinoli. Magari prima di farcire la pasta potete cospargere due biscotti tritati, che assorbiranno il liquido delle mele. Richiudete la pasta, spennelatela con un uovo e infornate a 180° per 30 minuti circa.

giovedì 12 maggio 2011

NOSTALGIA CANAGLIA

Le vecchie pubblicità provocano sempre un po' di nostalgia, una in particolare mi ricorda un periodo della mia adolescenza, quella del tonno Nostromo. In quegli anni mia madre e il suo attuale compagno hanno formato la nostra bellissima famiglia, lui lavorava proprio alla Nostromo e io e mio fratello, per farlo arrabbiare, la mattina mettevamo nello stereo a tutto volume questa canzone:



E' davvero un'emozione indimenticabile! Colgo l'occasione per salutare la mia famiglia: Patty, Giordan, Matte e Andrea vi voglio bene!!

I CROSTACEI DA SGUSCIARE

Continuo con il pesce ma questa volta voglio insegnarvi un trucco per sgusciare agevolmente i crostacei. Me lo ha insegnato mio fratello che lavora in un ristorante e a volte deve sgusciare vere tonnellate di gamberi.
Basta mettere i crostacei a bagno per pochi minuti nell'aceto di vino, quello forte. L'aceto rompe il legame chimico che lega il guscio alla carne, rendendo davvero semplice la separazione. Un accorgimento: quando avete finito lavate con abbondante acqua fredda il pesce prima di continuare con la preparazione che avete scelto, questo perchè l'aceto potrebbe alterare il sapore della ricetta.

mercoledì 4 maggio 2011

VOGLIA DI MARE...

E' soltanto primavera, lo so, ma la voglia di mare comincia a farsi sentire! In attesa che arrivi l'estate voglio consigliarvi un piatto facile, a metà tra il mare e la terra... perchè è ancora presto per lasciarsi andare!! Ecco gli STRIGOLI COZZE E CECI
Ingredienti:
500 grammi di strigoli o trofie;
500 grammi di vongole;
300 grammi di ceci lessati;
1 rametto di rosmarino;
Preparazione: Gli strigoli sono molto semplici da preparare, basta unire acqua e farina, ma potete tranquillamente trovarli già pronti al supermercato. In una pentola mettete un filo d'olio, il rosmarino tritato e uno spicchio d'aglio, mettetela sul fuoco e quando sarà calda unite le vongole (precedentemente lavate). Quando le vongole si saranno aperte togliete l'aglio e aggiungete i ceci. Intanto fate bollire la pasta e una volta scolata unitela al sugo, fate saltare il tutto a fuoco vivo per alcuni minuti, aggiungendo un pò di acqua di cottura per creare quella piacevole cremina.

lunedì 2 maggio 2011

MENU' BALSAMICO PER WILLIAM E KATE

Anche la coppia reale ha scelto il nostro Aceto Balsamico per stupire gli invitati al pranzo di nozze... al momento è solo un'indiscrezione ma dalla celebre acetaia Leonardi di Magreta (Formigine) sono usciti parecchi rumors. Francesco Leonardi, titolare insieme al padre Giovanni dell' omonima azienda, conferma: «Non possiamo dire se il nostro aceto sarà presente proprio sul banchetto di nozze, perché queste sono informazioni segrete, che non ci è dato sapere. Possiamo però dire che ci è stata richiesta una fornitura di trenta bottiglie di aceto balsamico». Che tipo di aceto? «Bottiglie con un invecchiamento di oltre trent'anni e altre più giovani. Un misto tra aceto balsamico Igp e Op. Questi prodotti che possono essere utilizzati in vario modo e possono spaziare dagli antipasti, ai primi, dai secondi ai dolci. Se pensiamo che l'aceto balsamico è un prodotto che si sposa bene con le cucine di tutto il mondo, è pensabile che possa essere apprezzato dai vari palati». Che tipo di bottiglie sono quelle fornite? «Tutte bottiglie pregiate». Siete già fornitori della Casa reale inglese? «Sì e anche di altre case reali». Mark Flanagan, chef della regina Elisabetta alcuni anni fa era stato ospite all'acetaia Leonardi di Magreta, in occasione della visita del Club des chefs des chefs (un sodalizio i cui aderenti sono tutti i cuochi privati di regnanti e capi di Stato di tutto il mondo) e apprezzò molto, come del resto tutti gli altri, l'aceto balsamico, tanto da portarlo sulla tavola della sovrana d'Inghilterra.

giovedì 28 aprile 2011

CIOCCOLATA OVUNQUE

Dopo la Pasqua ci si ritrova sempre circondati di cioccolata, nel mio caso tra uova e ovetti mi sento davvero sommersa. A questo punto i casi sono 2: potete mangiarla tutta, facendo indigestione; oppure potete trasformarla in ottimi dolcetti. Oggi vi propongo una ricetta semplicissima per fare i MUFFIN AL CIOCCOLATO.
Ingredienti: 220 grammi di farina;
35 grammi di cacao amaro;
15 grammi di lievito;
90 grammi di zucchero;
120 grammi di cioccolata in pezzi (fondente o al latte a piacere);
2 uova;
280 grammi di latte;
70 grammi di burro;
Preparazione: Setacciare la farina, il lievito e il cacao. A parte sbattere le uova con lo zucchero, poi aggiungere il latte, il burro fuso e raffreddato. Unire le farine setacciate al composto liquido, senza badare troppo ai grumi. In ultimo incorporate la cioccolata in pezzi (tenendone circa 20 grammi per la decorazione). Versare il composto in stampi monodose riempiendoli per circa 2/3 della capienza, poi decorate con la cioccolata che avete messo da parte. In forno a 200 gradi per 10 minuti. Semplice, veloce e gustosissima!!

mercoledì 27 aprile 2011

HAPPY EASTER

Anche se in ritardo volevo augurare la buona Pasqua con un consiglio culinario... un'ottima idea per un aperitivo elegante. Rompete una ventina di uova di quaglia nella teglia da forno (meglio mettere la carta e non il burro perchè si staccheranno meglio), salare e pepare leggermente e infornare a 200 gradi per pochi minuti. Quando saranno ormai cotte tiratele fuori e aspettate qualche minuto, poi con un coppapasta abbastanza piccolo tagliate ogni uovo. Servite in tavola su di un vassoio le piccole uova all'occhio di bue che avete fatto. Da sole??? Certo che no.... tostate il pane e lasciate ai vostri ospiti la scelta di abbinare: burro uovo e caviale oppure burro uovo e tartufo, non è male anche il salmone, oppure dei porri tagliati finissimi, insomma un antipasto puzzle da comporre a piacere ma di gran classe.

martedì 26 aprile 2011

MATTEO TASSI



Matteo Tassi ce l'ha fatta: sbaragliando gli altri "piccoli indiani", ha vinto il talent show gastronomico di Sky. Il trentaseienne imprenditore-broker finanziario di Fiorano, ha stupito tutti con la sua originale vichyssoise e ora potrà condurre un programma tutto suo. Matteo, cosa significa per te questa esperienza? «Un'occasione per crescere e imparare, in queste 12 settimane di programma abbiamo potuto lavorare con i migliori cuochi al mondo, come Nadia Santini o Philippe Leveille. Non capita a tutti di poter imparare da dei tre stelle Michelin». Ciò che ha contraddistinto la tua cucina è stata l'originalità, giusto? «Sì ma è stato molto difficile, ogni volta scoprivamo gli ingredienti a sorpresa la mattina e poi dovevamo metterci al lavoro. A volte si fanno degli azzardi che vanno bene, a volte meno». Il rapporto con i compagni di avventura? «Molto bello, specie con Valentina e Theodora, che sono arrivate con me fino alle ultime puntate. Credo che continueremo a sentirci». E con la troupe? «Tutti gentilissimi sempre, soprattutto i cuochi. Noi eravamo amatori, non certo professionisti, ma anche gli ospiti più famosi si sono rapportati con noi con attenzione, anche a telecamere spente». Matteo prima però era un broker, ora? «Ora continuo a fare il mio lavoro a Modena». E i colleghi? «Già prima del programma la mia casa era sempre un porto di mare, ora sarà anche peggio. Farò da mangiare per tutti». Ma la finanza e la cucina non sono le uniche passioni di Matteo, che ama anche la letteratura. «Durante il programma ho dedicato ogni piatto ad un libro, ad esempio la settima puntata era dedicata alle zuppe e la mia era ispirata a "L'uomo che vuole farsi re" di Kipling. Poi sul mio blog, www.blueskitchen.it ho tenuto un diario delle puntate, in cui ogni tappa era come "Dieci piccoli indiani" di Agata Christie, ogni volta un concorrente cadeva».
Cosa hai portato delle nostre tradizioni ai fornelli di Sky? «Beh la semifinale era dedicata alle paste ripiene e io ovviamente avevo il peso di tutte le sfogline emiliane sulle spalle. Nulla di più, tra gli ingredienti non abbiamo mai avuto l'aceto balsamico, cosa che invece avrei sperato». La vittoria del talent di ha fatto conquistare un programma tutto tuo? «Sì, ho deciso che faremo un programma dedicato al barbecue. Saranno 6 puntate che andranno in onda nei mesi estivi, l'idea è nata da un blog che gestisco già da tempo che si intitola "Bbq for all". Come set abbiamo scelto il giardino del castello di Formigine. Sono molto emozionato, spero che vada bene e poi si vedrà».


lunedì 18 aprile 2011

NONNE PORTENTOSE

Le nonne si sa... sono pozzi di esperienza da cui possiamo solo attingere. Ma questa nonna che voglio presentarvi è davvero speciale: Nonna Lea!
Se vi è piaciuta potete trovare tantissimi suoi "sgami" su YouTube, oppure rivolgervi direttamente a lei per consigli personalizzati su Facebook.

giovedì 14 aprile 2011

IL CALCAGNINO

Il mio duro impiego da giornalista mi ha fatto scoprire un ristorante meraviglioso: il Calcagnino! Un bellissimo locale situato all'interno del castello di Formigine. Già visitando il sito internet potete capire cosa intendo: http://www.ilcalcagnino.it/
Dopo attenta e scrupolosa degustazione ho 2 cose da proporvi:
-“Piccole pere di zucca dorate su fonduta di parmigiano e saba” un morbido ripieno di zucca, impanato e fritto, incontra i forti sapori del formaggio ela dolcezza della saba e della mostarda di Carpi. Davvero un piatto da provare!!-Davide Lombardo prepara il suo cocktail “L’oro di Modena”: un aperitivo che accosta la freschezza caraibica all’aceto balsamico tradizionale, e che ai campionati mondiali di barman gli ha fatto ottenere il nono posto. Da non perdere, visto che lo potete assaggiare solo qui!!
Non a caso, prima di me hanno visitato il ristorante altri Vip, come Hugh Grant... ecco l'articolo che ha riportato il mio amatissimo giornale: http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2011/04/12/news/hugh-grant-a-cena-al-castello-3929433

Se tutte queste motivazioni non vi hanno convinto posso solo dirvi di attendere l'uscita del mio speciale, dedicato al Calcagnino, che uscirà prossimamente sulla pagina del gusto della Gazzetta di Modena. Leggendolo potrete ad esempio scoprire da cosa deriva il nome del ristorante... originale frutto di ricerche storiche. Comunque come sempre la miglior prova è l'assaggio... dunque spegnete il computer e andate a ristorante!!

lunedì 4 aprile 2011

CIOCCOLATO A MARANELLO


Questo weekend sono stata per lavoro a "Un cioccolato da mito", la kermesse organizzata a Maranello completamente dedicata al cioccolato e ai maestri artigiani. Comprando una cartolina da 5 € si poteva assistere ad una degustazione di cioccolatini davvero particolari, ciascuno dei quali veniva abbinato ad un distillato (un pò troppo alcolico per me vista l'ora)! E' stata davvero una festa interessante, durante la quale i maestri cioccolatieri hanno scolpito la Ferrari di Tazio Nuvalari del 1936, utilizzando 180 kg di cioccolato. Bellissima!! Speriamo la ripropongano anche il prossimo anno...

sabato 2 aprile 2011

LAUREA!!

Ieri, venerdì primo aprile, mi sono laureata in Giornalismo e cultura editoriale! Ecco una foto con il mio pesce d'aprile... rigorosamente di cioccolata!! Grazie a tutti i parenti e gli amici che hanno reso questo giorno così speciale....

martedì 29 marzo 2011

NON SI MANGIA PERO'.....

Fino a pochi giorni fa ero qui.... che paradiso! Se vi state chiedendo cosa ci sia di collegabile al cibo... ebbene vi rispondo che secondo me è così bello che viene voglia di mangiarlo!! E poi il Mont blanc è anche un dolce... dovete solo immaginare che sia fatto di castagne e panna montata!

IN FRANCIA

Nei giorni scorsi sono andata sulle alpi francesi a godermi un pò di meritato riposo! Come souvenir ho portato una ricetta fantastica: la tartiflette. E' una ricetta molto semplice e veloce, con ingredienti che potete trovare facilmente.
Ingredienti: 1 kg di patate; 200 g di pancetta a cubetti; 400 g di reblochon (formaggio francese simile al brie); 250 ml di panna liquida; 1 cipolla bianca;

Preparazione: fate cuocere le patate in acqua bollente poi sbucciatele e tagliatele a cubetti; ponetele in un teglia da forno alternandole con la pancetta a cubetti e la cipolla tagliata ad anelli sottili. Cospargere con la panna liquida e infine coprire tutta la superficie con alcune fette di reblochon alte circa 1 centimetro (con la crosta!). Infornate a 200 gradi per 20 minuti, finchè non risulta dorato in superficie. Bon appétit!!

martedì 8 marzo 2011

MIMOSA

Ecco arrivato l'8 Marzo... BUONA FESTA DELLE DONNE!!
Personalmente non amo molto le mimose... ma la torta mimosa è una delle mie preferite! Voglio proporvi la ricetta per farla, anche se è lunga e complessa, perchè ne vale davvero la pena! E' squisita!! Chiaramente la soluzione migliore sarebbe riceverla come regalo.....
Ingredienti: per il pan di spagna
75 g. farina
75 g. fecola di patate
6 uova
150 g. zucchero
1 bacca di vaniglia
Per la crema:
2 cucchiai di farina (o fecola)
100 g. zucchero
500 ml latte
4 tuorli
Per la farcitura:
500 g. ananas sciroppato
1 bicchierino di Grand Marnier
500 ml panna
100 g. zucchero
Preparazione: Per la preparazione del pan di Spagna, dividete gli albumi dai tuorli, iniziate a sbattere i tuorli con metà dello zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, gonfio e di colore giallo chiaro. Sbattete anche gli albumi e dopo circa 5 minuti quando saranno già abbastanza gonfi e bianchi, aggiungete il restante zucchero e proseguite a montare ancora per qualche minuto. Unite gli albumi montati ai turli montati e aggiungete la farina e la fecola di patate setacciate. Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, facendo attenzione a non smontarlo e aggiungete i semi di vaniglia. Versate in una teglia rotonda a cerniera del diametro di 24 cm e infornate a 180° per almeno 35-40 minuti.
Per la crema pasticcera fate sobbollire il latte con il baccello di vaniglia. In una terrina a parte lavorate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema spumosa e biancastra; versate un terzo del latte tiepido a filo poi incorporate pian piano la farina setacciata continuando a sbattere con le fruste elettriche; togliete la stecca di vaniglia e aggiungete nella casseruola, poco alla volta e mescolando con una frusta, il composto di uova, farina, zucchero e latte. A questo punto portate ad ebollizione il tutto e, mescolando continuamente, lasciate sobbollire a fuoco dolce per alcuni minuti finchè il composto si addensi.
Tagliate orizzontalmente la parte superiore del pan di Spagna con un coltello dalla lama lunga, in modo da togliere la calotta dorata. Con l'aiuto di un coltello più piccolo tagliate la circonferenza del pan di Spagna, lasciando un bordo spesso almeno 2-3 cm. Con le mani asportate la parte centrale del pan di Spagna e svuotate la torta della sua mollica, come se voleste formare una scatola vuota; per modellare bene l'incavo servitevi di un cucchiaio, ricordandovi di lasciare sul fondo uno spessore di circa 2 cm. Tagliate la mollica estratta in piccoli cubetti e metteteli da parte. Mettete a scolare l'ananas sciroppato e mischiate metà dello sciroppo di ananas in barattolo con il bicchierino di Grand Marnier; usatelo per bagnare il fondo ed i lati della torta facendo in modo che siano inzuppati ma che non cedano. Tagliate a piccoli cubetti l'ananas sgocciolato. Montate la panna e aggiungete lentamente lo zucchero al velo; incorporatela delicatamente alla crema pasticcera ormai raffreddata, poi aggiungete al composto l'ananas tagliato a piccoli cubetti. Riempite l'incavo del Pan di Spagna con questa farcia cercando di dare una forma bombata alla torta; chiudete la torta con la calotta che avevate asportato all’inizio della preparazione (messa però con la parte dorata all’interno, che deve toccare la farcia), bagnatela con un po' di sciroppo e ricoprite, aiutandovi con una spatolina o con un coltellino dalla lama liscia, tutta la torta con la crema rimasta. Ora ricoprite l'intera superficie con i piccoli cubetti di Pan di Spagna. Lasciate la torta in frigorifero per almeno 3-4 ore prima di servirla.

ACETO BALSAMICO ALL'EXPO 2015

Mancano ancora 4 anni ma si parla già dell'Expo 2015 di Milano. Iniziano infatti i preparativi per la grande occasione ed è di oggi la notizia che parteciparanno anche 2 eccellenze del nostro territorio: Maranello con i suoi motori e Spilamberto con l'aceto balsamico tradizionale.“Il Comune di Maranello ed il Comune di Spilamberto hanno due importanti eccellenze da promuovere: l’Aceto Balsamico e i motori - hanno commentato i sindaci Bursi e Lamandini - Il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale e la Galleria Ferrari stanno già collaborando attraverso una convenzione per portare i turisti a scoprire questi due importanti spazi espositivi. Concordiamo sul valore che questi due elementi, Balsamico e motori, possono avere per la promozione del territorio e il turismo: accettiamo quindi la proposta del Presidente Sabattini e invitiamo la Provincia a creare quanto prima un tavolo di coordinamento per la definizione del progetto. I nostri territori - concludono -offrono inoltre diverse occasioni per scoprire le nostre ricchezze e tradizioni: a Spilamberto la Fiera di San Giovanni (con il Palio di San Giovanni) e Vetrine Motori e Balsamici Sapori, a Maranello ‘Maranello in corsa per la sicurezza’, ‘Musei da Gustare’ ed il ‘Gran Premio del Gusto’”.
Non posso che essere contenta! Il mondo dovrebbe conoscere meglio IL VERO Aceto balasamico di Modena, non quelle obobriose imitazioni che si trovano in giro. Speriamo che l'Expo sia davvero l'occasione per raggiungere un pubblico più ampio!! Per il momento vi consiglio di visitare il sito del Museo: http://www.museodelbalsamicotradizionale.org/

mercoledì 2 marzo 2011

SPAGHETTI CINESI

Voglio proporvi un video davvero sconvolgente, avete mai visto come fanno i cinesi a fare i loro spaghetti?? Devo dire che questa è vera arte... pura cultura della cucina! Giù il cappello e onore alla Cina!

lunedì 28 febbraio 2011

PIZZA!!

Chi non adora la pizza? Beh io sono una grande amante, a tal punto da riuscire a mangiarla sabato a cena, domenica a cena e lunedì a pranzo.... insomma SEMPRE!! Non tutte le pizzerie però vanno ugualmente insignite, oggi in particolare voglio citarne due che secondo me meritano la medaglia d'oro: la prima è la pizzeria Rosso Pomodoro, una catena presente in tutta Italia che offre la vera pizza napoletana, con ottimi prodotti Dop e Igp. Nella foto potete vedere la sottoscritta mentre addenta una fetta di Teanese, condita a regola d'arte con 4 gustosi formaggi napoletani. La mia preferita!!
http://www.rossopomodoro.com/default.htm

Merita un elogio anche Quick Pizza, la pizzeria d'asporto più fedele del circondario... La trovate solo a Castelvetro di Modena ma vi assicuro che merita un assaggio. Consiglio soprattutto il formato americano, ovvero fatto con l'impasto corrispondente a due pizze: alta e morbida nei bordi e sottilissima al centro. Un capolavoro!!
Vi è venuta fame vero?? Allora vi consiglio di passare alla sezione "Languorino"...

martedì 22 febbraio 2011

DONUTS ADDICTED

Questo capodanno sono stata a Berlino... tra le mille cose magnifiche che ho visto c'erano i Dunkin' Donuts! In quei giorni, tra momenti di freddo, cultura e divertimento ammetto di essermi davvero abbuffata di queste morbide, gustose e colorate ciambelle!! Che dire di più, se non che al mio ritorno mi sono subito impegnata nella ricerca della ricetta migliore! Eccola:
Ingredienti:
1 bustina di lievito di birra in polvere;
30 ml acqua tiepida;
175 ml latte intero tiepido;
40 gr. burro leggermente salato;
1 uovo;
½ cucchiaino di sale;
45 gr.zucchero semolato extrafine;
370 gr. farina 00;
500 ml olio di semi di girasole per friggere;

Procedimento: Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, aggiungete il latte, il burro, l’uovo lo zucchero ed il sale, fino ad ottenere un composto liscio. Incorporate il composto ottenuto alla farina e poi fate lievitare la pasta per 1 ora. Stendete l'impasto lievitato con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di 1,5cm. Con un coppa pasta da 8cm ricavate le diverse ciambelle che bucherete con un coppa pasta più piccolo. Posizionate le ciambelle su un vassoio leggermente infarinato e fate lievitare per circa 45 minuti. Trascorso il tempo di lievitazione fate scaldare in un padella dai brodi alti l’olio. Quando l’olio risulterà caldo cominciate a friggere i donuts per circa 1 minuto, avendo cura di girarle in modo da dorare tutte e due le superfici.
Una volta scolati sono buoni anche solo con un pò di zucchero, ma il meglio è glassarli di mille colori. Per la glassa però vi rimando alla sezione "Languorino...".
Saluto tutti con un piccolo e orribile ricordo di me a Berlino... Colgo l'occasione per salutare i miei meravigliosi compagni di viaggio: Matteo, Jenny e Andrea! Grazie!!

lunedì 21 febbraio 2011

PANETTONE

Il primo importantissimo aggiornamento lo devo dedicare alla mia personale sfida, in atto ormai da anni: IL PANETTONE! Ebbene, dopo svariati tentativi al limite della decenza (che anche il cane ha rifiutato!) questo Natale ho finalmente raggiunto l'obiettivo e ho regalato ad amici e parenti dei panettoncini splendidi e commestibili!!
Per condividere il mio successo con il mondo ho pensato di darvi la ricetta!
Ingredienti: 300 grammi di farina manitoba
50 grammi di acqua
20 grammi di lievito di birra
12 tuorli d'uovo (lo so... sono molti!!)
120 grammi di zucchero
200 grammi di burro morbido
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaio di miele di acacia
200 grammi di canditi (a piacere... io h provato anche con la cioccolata)

Preparazione: Fate un primo impasto con 100 grammi di farina, l'acqua e il lievito e lasciatelo riposare un ora. Poi reimastate aggiungendo 100 grammi di farina, 6 tuorli, 60 grammi di zucchero e 100 di burro. Lasciate lievitare l'impasto un'altra ora e mezzo. Aggiungere il resto della farina, del burro, dello zucchero e i 6 tuorli rimanenti, poi il miele, la bacca di vaniglia e i canditi (precedentemente ammollati e scolati). Mettete l'impasto nello stampo (o in tanti stampi piccoli come ho fatto io) e lasciate lievitare ancora per un'ora. Informare a 180° per 30 minuti, controllando comunque la cottura costantemente.

Non scoraggiatevi se i tentativi falliscono... devo ammettere però che la mia gloriosa riuscita è stata merito del mio forno nuovo: un meraviglioso e infallibile Ilve!!

Eccomi... di nuovo!!

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
che la diritta via era smarrita.

Tutta colpa dell'Università e del lavoro!! Ora che la tanto agognata laurea si avvicina ho deciso di ricominciare ad annoiare il mondo del Web con le mie ricette... Buon appetito a tutti!!