giovedì 12 maggio 2011

NOSTALGIA CANAGLIA

Le vecchie pubblicità provocano sempre un po' di nostalgia, una in particolare mi ricorda un periodo della mia adolescenza, quella del tonno Nostromo. In quegli anni mia madre e il suo attuale compagno hanno formato la nostra bellissima famiglia, lui lavorava proprio alla Nostromo e io e mio fratello, per farlo arrabbiare, la mattina mettevamo nello stereo a tutto volume questa canzone:



E' davvero un'emozione indimenticabile! Colgo l'occasione per salutare la mia famiglia: Patty, Giordan, Matte e Andrea vi voglio bene!!

I CROSTACEI DA SGUSCIARE

Continuo con il pesce ma questa volta voglio insegnarvi un trucco per sgusciare agevolmente i crostacei. Me lo ha insegnato mio fratello che lavora in un ristorante e a volte deve sgusciare vere tonnellate di gamberi.
Basta mettere i crostacei a bagno per pochi minuti nell'aceto di vino, quello forte. L'aceto rompe il legame chimico che lega il guscio alla carne, rendendo davvero semplice la separazione. Un accorgimento: quando avete finito lavate con abbondante acqua fredda il pesce prima di continuare con la preparazione che avete scelto, questo perchè l'aceto potrebbe alterare il sapore della ricetta.

mercoledì 4 maggio 2011

VOGLIA DI MARE...

E' soltanto primavera, lo so, ma la voglia di mare comincia a farsi sentire! In attesa che arrivi l'estate voglio consigliarvi un piatto facile, a metà tra il mare e la terra... perchè è ancora presto per lasciarsi andare!! Ecco gli STRIGOLI COZZE E CECI
Ingredienti:
500 grammi di strigoli o trofie;
500 grammi di vongole;
300 grammi di ceci lessati;
1 rametto di rosmarino;
Preparazione: Gli strigoli sono molto semplici da preparare, basta unire acqua e farina, ma potete tranquillamente trovarli già pronti al supermercato. In una pentola mettete un filo d'olio, il rosmarino tritato e uno spicchio d'aglio, mettetela sul fuoco e quando sarà calda unite le vongole (precedentemente lavate). Quando le vongole si saranno aperte togliete l'aglio e aggiungete i ceci. Intanto fate bollire la pasta e una volta scolata unitela al sugo, fate saltare il tutto a fuoco vivo per alcuni minuti, aggiungendo un pò di acqua di cottura per creare quella piacevole cremina.

lunedì 2 maggio 2011

MENU' BALSAMICO PER WILLIAM E KATE

Anche la coppia reale ha scelto il nostro Aceto Balsamico per stupire gli invitati al pranzo di nozze... al momento è solo un'indiscrezione ma dalla celebre acetaia Leonardi di Magreta (Formigine) sono usciti parecchi rumors. Francesco Leonardi, titolare insieme al padre Giovanni dell' omonima azienda, conferma: «Non possiamo dire se il nostro aceto sarà presente proprio sul banchetto di nozze, perché queste sono informazioni segrete, che non ci è dato sapere. Possiamo però dire che ci è stata richiesta una fornitura di trenta bottiglie di aceto balsamico». Che tipo di aceto? «Bottiglie con un invecchiamento di oltre trent'anni e altre più giovani. Un misto tra aceto balsamico Igp e Op. Questi prodotti che possono essere utilizzati in vario modo e possono spaziare dagli antipasti, ai primi, dai secondi ai dolci. Se pensiamo che l'aceto balsamico è un prodotto che si sposa bene con le cucine di tutto il mondo, è pensabile che possa essere apprezzato dai vari palati». Che tipo di bottiglie sono quelle fornite? «Tutte bottiglie pregiate». Siete già fornitori della Casa reale inglese? «Sì e anche di altre case reali». Mark Flanagan, chef della regina Elisabetta alcuni anni fa era stato ospite all'acetaia Leonardi di Magreta, in occasione della visita del Club des chefs des chefs (un sodalizio i cui aderenti sono tutti i cuochi privati di regnanti e capi di Stato di tutto il mondo) e apprezzò molto, come del resto tutti gli altri, l'aceto balsamico, tanto da portarlo sulla tavola della sovrana d'Inghilterra.