martedì 26 aprile 2011

MATTEO TASSI



Matteo Tassi ce l'ha fatta: sbaragliando gli altri "piccoli indiani", ha vinto il talent show gastronomico di Sky. Il trentaseienne imprenditore-broker finanziario di Fiorano, ha stupito tutti con la sua originale vichyssoise e ora potrà condurre un programma tutto suo. Matteo, cosa significa per te questa esperienza? «Un'occasione per crescere e imparare, in queste 12 settimane di programma abbiamo potuto lavorare con i migliori cuochi al mondo, come Nadia Santini o Philippe Leveille. Non capita a tutti di poter imparare da dei tre stelle Michelin». Ciò che ha contraddistinto la tua cucina è stata l'originalità, giusto? «Sì ma è stato molto difficile, ogni volta scoprivamo gli ingredienti a sorpresa la mattina e poi dovevamo metterci al lavoro. A volte si fanno degli azzardi che vanno bene, a volte meno». Il rapporto con i compagni di avventura? «Molto bello, specie con Valentina e Theodora, che sono arrivate con me fino alle ultime puntate. Credo che continueremo a sentirci». E con la troupe? «Tutti gentilissimi sempre, soprattutto i cuochi. Noi eravamo amatori, non certo professionisti, ma anche gli ospiti più famosi si sono rapportati con noi con attenzione, anche a telecamere spente». Matteo prima però era un broker, ora? «Ora continuo a fare il mio lavoro a Modena». E i colleghi? «Già prima del programma la mia casa era sempre un porto di mare, ora sarà anche peggio. Farò da mangiare per tutti». Ma la finanza e la cucina non sono le uniche passioni di Matteo, che ama anche la letteratura. «Durante il programma ho dedicato ogni piatto ad un libro, ad esempio la settima puntata era dedicata alle zuppe e la mia era ispirata a "L'uomo che vuole farsi re" di Kipling. Poi sul mio blog, www.blueskitchen.it ho tenuto un diario delle puntate, in cui ogni tappa era come "Dieci piccoli indiani" di Agata Christie, ogni volta un concorrente cadeva».
Cosa hai portato delle nostre tradizioni ai fornelli di Sky? «Beh la semifinale era dedicata alle paste ripiene e io ovviamente avevo il peso di tutte le sfogline emiliane sulle spalle. Nulla di più, tra gli ingredienti non abbiamo mai avuto l'aceto balsamico, cosa che invece avrei sperato». La vittoria del talent di ha fatto conquistare un programma tutto tuo? «Sì, ho deciso che faremo un programma dedicato al barbecue. Saranno 6 puntate che andranno in onda nei mesi estivi, l'idea è nata da un blog che gestisco già da tempo che si intitola "Bbq for all". Come set abbiamo scelto il giardino del castello di Formigine. Sono molto emozionato, spero che vada bene e poi si vedrà».


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